Il nome rimarrà con la persona per il resto della sua vita.
Nella società, il nome è un modo per distinguere una persona dall'altra ed indica anche i legami familiari.
Tutti ricevono un cognome alla nascita. I figli di genitori sposati portano il loro cognome. I figli di coniugi con cognomi diversi acquisiscono il cognome che hanno scelto di dare ai loro figli comuni quando si sono sposati. Tuttavia, nell'anno successivo alla nascita del primo figlio, i genitori possono chiedere congiuntamente che il figlio assuma il cognome dell'altro coniuge.
Nel caso di un figlio i cui genitori non sono sposati, se la potestà genitoriale è esercitata esclusivamente da uno dei genitori, il figlio acquisisce il nome da celibe di questo genitore. Nel caso in cui la potestà genitoriale sia esercitata congiuntamente alla nascita del primo figlio, i genitori scelgono quale dei due nomi porteranno i loro figli. Lo dichiarano per iscritto all'ufficiale di stato civile quando annunciano la nascita.
Il padre e la madre scelgono il nome del bambino, al più tardi al momento della dichiarazione di nascita. Se non sono sposati tra loro, la decisione spetta alla madre. Se il padre ha riconosciuto il bambino, ha il diritto di essere ascoltato sulla scelta.
I genitori non sono assolutamente liberi di scegliere i nomi: l'ufficiale di stato civile può rifiutare i nomi che sono manifestamente pregiudizievoli per gli interessi del bambino. Il nome non deve ostacolare inutilmente lo sviluppo della personalità del bambino. Pertanto, saranno rifiutati nomi ridicoli o nomi di cose che non sono note come nomi di persona.
Esistono siti web che aiutano a trovare un nome:
La parola chiave "Diritto in materia di cognome" della guida per le famiglie potrebbe essere di vostro interesse.