Carta / Storia

La "Carta delle famiglie - Diritti e doveri delle famiglie in Svizzera" è stata approvata dai delegati nel 1992 - in occasione del 50° anniversario di Pro Familia Svizzera. Essa è stata rivista nel 2004 e nel 2016 e approvata dai delegati.

La Carta ha avuto una forte influenza sul dibattito sulla politica familiare, poiché per la prima volta è stata data una definizione di famiglia che riconosce la diversità delle forme di famiglia. Questo riconoscimento è stato di grande importanza per lo sviluppo di una politica familiare coerente. L'accento viene posto sul sostegno a tutte le famiglie, in modo da sostenerle nei loro compiti educativi e di cura.

Storia


2024

Il secondo Barometro svizzero delle famiglie di Pax e Pro Familia Svizzera viene pubblicato il 14 marzo 2024. La seconda edizione del barometro mostra che la situazione finanziaria delle famiglie in Svizzera sta peggiorando e influenza il comportamento di queste in vari ambiti della vita. Il rapporto riceve un forte ecomediatico.

2024

La mostra ideata da Pro Familia Svizzera viene presentata per la prima volta in Ticino - con un nuovo allestimento a cura dell’ antenna regionale  Pro Familia Svizzera Italiana. La mostra fotografica itinerante si terrà a Bellinzona, Mendrisio, Lugano, Manno e Locarno in occasione del 30° anniversario «dell'Anno Internazionale della Famiglia».

2023

In collaborazione con gli uffici di parità locali dei Cantoni Vallese, Ginevra, Vaud e Neuchâtel, Pro Familia Svizzera conduce diverse indagini cantonali sulla conciliazione tra lavoro e famiglianelle aziende".

2023

Pro Familia Svizzera ha lanciato la piattaforma «Esempi di best practices» per supportare le aziende, le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni no-profit nell'implementazione di misure volte a promuovere l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Le organizzazioni possono ispirarsi alle misure di conciliazione attuate con successo o illustrareare i propri modelli.

2023

Il 15 maggio 2023, Pro Familia Svizzera consegna il "Family Score Award 2023" alle aziende più favorevoli alla famiglia in Svizzera negli ultimi quattro anni. Il Presidente Alain Berset consegna il premio alle tre migliori aziende in ciascuna delle quattro categorie (grandi aziende, PMI, autorità pubbliche e organizzazioni non profit).

2023

Il 4 aprile 2023, Pax e Pro Familia Svizzera lanciano il primo Barometro svizzero delle famiglie, uno strumento che ogni anno prende il polso alle famiglie in Svizzera. La prima edizione mostra che, sebbene la soddisfazione per la vita familiare sia alta, la maggioranza teme che la situazione generale delle famiglie in Svizzera peggiorerà nei prossimi anni.

2022

In occasione del nostro 80° anniversario, da settembre a dicembre 2022 si tiene una mostra fotografica sul tema "L’evoluzione delle famiglie negli ultimi 150 anni" presso i Grandi Magazzini Loeb di Berna. Pro Familia Svizzera conduce i visitatori in un viaggio nel tempo alla scoperta di vari eventi che hanno plasmato e influenzato la politica familiare in Svizzera. La mostra è stata anche una tappa del percorso "Scelte di carriera e di studio" della Giornata Nazionale Nuovo Futuro. La mostra sarà ripresa dalla filiale svizzero-italiana ed esposta in Ticino nel 2024.

2022

Il 15 febbraio 2022 il nuovo libro "La politica familiare in Svizzera" di Philippe Gnaegi, attuale Direttore di Pro Familia Svizzera e Nadine Hoch come co-autrice, vienepubblicato. Il libro mostra quali sviluppi hanno plasmato la politica familiare in Svizzera, a che punto è oggi la politica familiare e in quali aree c'è attualmente bisogno di agire. L'edizione francese è stata pubblicata nel dicembre 2021.

2022

Il 25 gennaio 2022 viene fondata Pro Familia Ostschweiz, una sezione regionale dell'organizzazione ombrello Pro Familia Svizzera. La nuova sezione promuove la politica familiare nei cantoni di Turgovia, San Gallo, Appenzello Esterno e Appenzello Interno.

2021

Il 16 novembre 2021, Pro Familia Svizzera presenta i primi "Certificati Work-Family Balance" a J. Wiederkehr AG e alla clinica Schulthessdi Zurigo. Il marchio di qualità è uno standard a livello svizzero per la certificazione delle aziende amiche della famiglia, sviluppato da Pro Familia Svizzera. La certificazione viene effettuata da SQS Svizzera - in collaborazione con gfs-zürich.

2021

Il 2 novembre 2021, Awina lancia la prima soluzione di assistenza all'infanzia a prezzi accessibili in Svizzera. Pro Familia Svizzera, la Fondazione Mercator Svizzera e la Childcare Foundation sostengono il progetto come partner.

2021

Il 26 settembre 2021, gli elettori  svizzeri hanno detto sì al "matrimonio per tutti". Una decisione storica, sostenuta da Pro Familia Svizzera. Dal luglio 2022, le coppie omosessuali in Svizzera potranno sposarsi o convertire la loro unione registrata in  matrimonio. Le coppie lesbiche sposate avranno ora accesso anche alla donazione di sperma. La Svizzera si unisce così a una lunga lista di Paesi europei che hanno già preso questa decisione.

2021

Pro Familia Svizzera ed Empiricon offrono ai datori di lavoro favorevoli alle famiglie l'opportunità di essere certificati come tali. Il Family Score è un'indagine scientifica svolta tra i dipendenti che misura  l'attitudine favorevole alla famiglia di un datore di lavoro con un punteggio compreso tra 0 e 100. Utilizzando un questionario online, i dipendenti possono esprimere in modo anonimo le loro aspettative e le loro esigenze in materia di equilibrio tra lavoro e vita privata e valutare l’offerta già messa a disposizione dal datore di lavoro. Un punteggio pari o superiore a 60 punti è considerato favorevole alla famiglia.

2020

Il 27 settembre 2020, l'elettorato svizzero ha detto sì al "congedo di paternità retribuito". Questo consente ai padri di prendere due settimane di congedo retribuito entro sei mesi dalla nascita di un figlio. L'associazione "Il congedo di paternità è ora!", sotto la quale si sono riunite le organizzazioni ombrello Travail.Suisse, männer.ch, Alliance F e Pro Familia Svizzera, ha dato un contributo significativo a questo importante passo in avanti nella politica familiare.

2020

Il 24 maggio 2020 lo "Studio sulla soddisfazione lavorativa delle madri" di Pro Familia Svizzera viene pubblicato. Sono state intervistate circa 500 donne lavoratrici svizzere con uno o più figli. I risultati mostrano che il 70% delle donne intervistate (anche se sono soddisfatte della loro situazione attuale) aumenterebbe il proprio livello di occupazione se le condizioni generali fossero migliori.

2020

Vengono eletti due nuovi membri di comitato: La signora Michela Trisconi e la signora Valérie Borioli Sandoz.

2020

Pro Familia Svizzera apre un'antenna nella Svizzera tedesca: Pro Familia Basel Regio.

2019

Pro Familia Svizzera apre un'antenna nella Svizzera italiana: Pro Familia Svizzera italiana.

2017

Pro Familia Svizzera ha festeggiato il suo 75° anniversario il 6 settembre 2017. Il consigliere federale Alain Berset ha elogiato l'impegno di Pro Familia Svizzera e ha illustrato le sfide della politica sociale.

2017

Durante l'assemblea del 29 marzo 2017, i membri di Pro Familia Svizzera hanno eletto la Consigliera Nazionale Valérie Piller Carrard come nuova Presidente. La signora Piller Carrard è sposata e madre di tre figli. Sostituisce il Consigliere nazionale Laurent Wehrli, che si è impegnato nella politica familiare per dieci anni.

2015

Il Dr Philippe Gnaegi è stato eletto nuovo Direttore di Pro Familia Svizzera dal comitato direttivo durante la sua ultima riunione. Prenderà il posto della Consigliera Nazionale Dott.ssa Lucrezia Meier-Schatz il 1° dicembre 2015. Quest'ultima andrà in pensione alla fine del 2015 dopo molti anni di servizio come direttrice di Pro Familia Svizzera, l'associazione di riferimento per le organizzazioni familiari in Svizzera.

2010

L'associazione mantello si dà una nuova struttura e sigla per la prima volta dei contratti di prestazione con alcune organizzazioni aderenti, con lo scopo dichiarato di incentivare il tema del «rafforzamento delle competenze genitoriali».

2006

L'organizzazione mantello si separa dalla precedente presidentessa, la signora Michèle Berger-Wildhaber. I delegati eleggono quale nuovo presidente il signor Laurent Wehrli, già presidente di Pro Familia Vaud.

2005

L'organizzazione mantello tiene con successo un congresso rivolto a presidenti incentrato sul tema del «Futuro della politica familiare» ed elabora delle linee guida per la messa in pratica di una revisione della Carta delle famiglie. Stabilisce il tema dell’anno sul ruolo dei padri; convegni, relazioni, pubblicazioni e trasmissioni televisive saranno dedicate a questo argomento.

2004

Pro Familia Svizzera ‒ in occasione del 10° anniversario dell'Anno Internazionale della Famiglia (1994-2004) ‒ dà vita a una campagna di manifesti nazionale dedicata al tema delle «Relazioni generazionali e dialogo tra le generazioni». Precedentemente ha tenuto un convegno specialistico dedicato allo stesso argomento e ha diffuso una pubblicazione. L'associazione presenta la versione rielaborata della Carta delle famiglie pubblicata per la prima volta nel 1992 in Svizzera. Carta delle famiglie 2004, serie 12 di Pro Familia Svizzera.

2002

Elezione della presidente: la signora Michèle Berger-Wildhaber (consigliera agli Stati PLR di Neuenburg) viene eletta all'unanimità.

2001

Lancio di una campagna dedicata al tema dell'«Imprese amiche delle famiglie». A 4500 imprese in tutta la Svizzera viene distribuito un questionario. Da esso derivano delle linee guida per le imprese e i dipendenti. Dimissioni in occasione dell'assemblea dei delegati della signora Ruth Grossenbacher-Schmid, presidente dal 1994 al 2001; in questo periodo ha aiutato a portare alla ribalta la politica familiare e ha fornito un importante contributo all'oggettivazione della politica familiare. Elezione della nuova dirigenza dell'associazione: Michèle Berger-Wildhaber (consigliera agli Stati PLR) e Jacqueline Fehr (consigliera nazionale PS) sono state elette alla vicepresidenza. La presidenza rimane temporaneamente vacante, dato che la signora Berger-Wildhaber non dispone ancora del tempo necessario. Si dichiara tuttavia disponibile ad assumere la presidenza nel 2002.

2000

Convegno specialistico dedicato alla politica fiscale e alla richiesta di un cambio di sistema: dalla tassazione delle coppie di coniugi alla tassazione delle famiglie con accettazione dello splitting familiare. Richiesta di uno sgravio coerente delle famiglie a basso reddito. Dibattiti specialistici in merito ai diversi modelli di accoglienza dei bambini complementare alla famiglia (tra cui le leggi dei cantoni Ticino e Friburgo).

1999

Lancio di una vasta campagna di sensibilizzazione nella Svizzera tedesca sul tema della conciliabilità delle responsabilità familiari e professionali con la pubblicazione di un testo rivolto alle giovani coppie. In occasione dell'assemblea dei delegati, dopo un'animata discussione circa lo scioglimento dell'organizzazione mantello, vengono decisi nuovi modelli di finanziamento. Pubblicazione del primo rapporto sulla situazione dei bambini in Svizzera.

1997

Analisi del potenziale di discriminazione nel settore delle assicurazioni sociali. Preparazione dello studio «Politica familiare e futuro della sicurezza sociale». L'organizzazione mantello lotta con problemi di sopravvivenza. I contributi dei membri non permettono di dare vita a un'infrastruttura professionale. Si ricercano soluzioni sostenibili.

1996

 Nuovo orientamento contenutistico:
- Sicurezza economica della famiglia
- Conciliabilità tra lavoro e famiglia per padri e madri
- Effetti della creazione di una famiglia sul tenore di vita
- Effetti della disoccupazione e della povertà sulle famiglie

1995

Cambio alla presidenza: dimissioni del signor Vital Darbellay ed elezione della consigliera nazionale Ruth Grossenbacher-Schmid (SO). Scioglimento della commissione nazionale per l'AIF.

1994

Svolgimento dell'AIF – Anno internazionale della famiglia – Esposizione itinerante di Pro Familia dedicata al tema «Le famiglie oggi» e partecipazione a numerosi eventi. Pubblicazione dello studio dedicato al valore del lavoro non retribuito.

1993

Costituzione di una commissione nazionale per l'Anno Internazionale della Famiglia (AIF); Presidente onoraria, la consigliera federale Ruth Dreifuss. Pubblicazione della rivista informativa «Familien, Familles, Famiglie» (AIF). Rafforzamento delle attività concettuali e del lavoro politico inter-partitico. Accompagnamento dei lavori nel parlamento federale. Pubblicazione dello studio «Conciliabilità tra mondo familiare e professionale».

1992

Assemblea dei delegati per festeggiare il 50° anniversario di Pro Familia. Approvazione della prima Carta delle famiglie – Modello della futura politica familiare svizzera. La Confederazione trasferisce il coordinamento e l'organizzazione dell'Anno Internazionale della Famiglia 1994 all'associazione mantello PFS. Pubblicazione dello studio «Un figlio – Un assegno».

1989

Trasferimento della segreteria centrale da Lucerna a Berna.

1983

Dimissioni della consigliera nazionale Hedi Lang e passaggio della presidenza al consigliere nazionale Vital Darbellay (VS): nuove strutture e elaborazione di temi proposti dalle organizzazioni aderenti.

1973-1980

Trasformazione delle attività, l'organizzazione si concentra sulla creazione di una rete di informazione e coordinamento per le organizzazioni aderenti. Difficoltà interne: i temi politici dell'interruzione della gravidanza, del congedo parentale e dell'assicurazione per la maternità si sono rivelati una prova di fuoco per l'associazione mantello.

1973

Cambio alla presidenza: nuova presidente è la consigliera nazionale Hedi Lang (ZH) – Sotto questa presidenza PFS si apre a tutte le forme di famiglia.

1960 - 1970

La crescente prosperità complica la salvaguardia degli obiettivi di Pro Familia e riduce l'interesse per una politica familiare coerente in svizzera.

1960 - 1966

Pro Familia richiede la realizzazione di ricerche economiche delle realtà familiari e la creazione di un ufficio centrale per le questioni familiari a livello federale.

1955 - 1960

Rafforzamento dei contatti con le organizzazioni padronali e i sindacati. Si tratta di una novità in termini svizzeri e questo programma è rimasto il documento più coerente della politica familiare svizzera fino agli anni Ottanta.

1955

Pro Familia presenta un programma completo di politica familiare. Si tratta di una novità assoluta a livello svizzero; il programma rappresenterà fino agli anni ottanta il documento di politica familiare svizzera maggiormente coerente.

1952

Elezione di Walter ACKERMANN quale presidente. Rimarrà in carica fino al 1973 e aprirà l'associazione mantello a nuove correnti. Sotto la sua guida l'associazione verrà ulteriormente ampliata.

1949

Prima sovvenzione federale di 3000.- CHF.

1947

PRO FAMILIA raccoglie numerose organizzazioni aderenti e diviene così l'associazione mantello.

1946

Elezione di un nuovo presidente, il signor Paul ZIGERLI, al fine di garantire meglio la neutralità politica e confessionale dell'associazione. Elezione di un segretario centrale. Impegno a favore dell'accettazione dell'AVS.

1942

27 aprile 1942: fondazione dell'associazione PRO FAMILIA con sede a Lucerna. Primo presidente: Albert STUDER-AUER, autore di numerose pubblicazioni, tra cui «Famiglie sane – Popolo sano» e «Offensiva per la vita». Negli anni '30 A. Studer-Auer rappresenta la forza motrice in fatto di politica familiare. Obiettivo dell'associazione: incentivo di una politica economica e sociale che garantisca assegni familiari sufficienti, di una politica degli alloggi e fiscale che agevoli le famiglie, della protezione della maternità e della riduzione dei costi dei trasporti pubblici. Pro Familia si impegna per l'accettazione dell'iniziativa popolare «Protezione della famiglia» (presentata nel 1942 dal PPD), dopo che il parlamento ha deciso per una controproposta. Luglio: pubblicazione del primo numero della rivista mensile dell'associazione: «La voce della famiglia».

1940

Prima conferenza svizzera sulla protezione del popolo e della famiglia. In questa occasione il consigliere federale Philipp Etter raccomanda alle varie organizzazioni dedicate alla famiglia di riunire le proprie forze.