Eredità / Successione


Il termine “eredità” si riferisce al patrimonio (compresi i debiti) di una persona deceduta, che viene distribuito tra gli eredi superstiti. La sorte dei beni dipende dal fatto che la persona deceduta abbia o meno preso delle decisioni sulla propria eredità in vita.

Se una persona è deceduta, anche la sua eredità viene liquidata. La sorte dei beni dipende dal fatto che la persona deceduta abbia o meno liquidato la propria eredità in vita.

Ordine legale di successione

A meno che non sia stato redatto un testamento e non sia stato stipulato un contratto successorio (si veda più avanti il paragrafo “Alternative”), il diritto successorio determina, nell'ambito della definizione dell'ordine legale di successione, chi riceverà i beni dopo la morte di una persona.

In primo luogo, secondo le norme di legge, il coniuge o il partner registrato superstite e i discendenti (figli, nipoti e pronipoti; i “primi parenti”).

  • Se non c'è un coniuge o un partner registrato, ereditano i genitori del defunto e i loro discendenti (“secondi parenti”).
  • Se non ci sono eredi in questa seconda parentela, la proprietà passa ai nonni del defunto e ai loro discendenti (la “terza parentela”).
  • Se nessuno dei familiari del defunto è presente nei tre gradi di parentela, la proprietà passa allo Stato.

È importante notare che le coppie non sposate non godono di diritti ereditari reciproci. Possono anche essere favorite solo parzialmente da un testamento, a condizione che siano rispettate le quote riservate agli eredi legittimi.

Protezione della quota legittima

La quota legittima è una parte garantita dell'eredità per i discendenti, il coniuge e il partner registrato. Questa protezione non può essere eliminata per testamento. Tuttavia, in un contratto di rinuncia all'eredità, questa protezione può essere rimossa, consentendo a un erede di rinunciare alla sua quota legale. Se un testamento non rispetta le quote riservate, non è automaticamente invalido, ma deve essere impugnato in tribunale dagli eredi legittimi.

Quota legittima      

La quota legittima dell'eredità determina il modo in cui l'eredità viene suddivisa tra gli aventi diritto.

Quota a libera disposizione

La quota a libera disposizione è la parte dell'eredità non protetta dalla quota riservata. Il testatore è libero di disporre di questa parte del suo patrimonio. Una persona che non ha eredi protetti dalla quota di riserva può disporre dell'intera eredità.

Alternative alla successione legale

Chiunque desideri organizzare la propria successione dovrebbe consultare un avvocato o un notaio durante la propria vita per una consulenza legale. Durante questa consulenza è possibile chiarire diverse questioni e rimuovere eventuali ostacoli.

Esistono tre alternative alla successione intestata:

Testamento

Tramite un testamento, i beni possono essere assegnati a determinate persone in misura maggiore o minore rispetto a quanto previsto dalla legge. Alcuni oggetti (collezioni, gioielli) possono essere lasciati in eredità a persone specifiche. Nel testamento possono essere previste anche condizioni o oneri. È essenziale che la quota riservata sia rispettata. In caso contrario, il testamento non sarà valido, a meno che gli eredi legali non lo impugnino in tribunale. Per ulteriori informazioni, consultare il link sulla creazione di un testamento su ch.ch.

Contratto successorio

Con un contratto successorio, i testatori possono stipulare accordi contrattuali con i loro eredi in merito all'eredità durante la loro vita. Per redigere un contratto di successione è necessario rivolgersi a un notaio. Per accedere alla lista ufficiale dei notai in Ticino: Ordine dei Notai del Canton Ticino (odnti.ch) Per redigere un contratto successorio, tutte le parti devono essere maggiorenni. Una successiva modifica o cancellazione di un contratto di eredità è possibile solo con il consenso di tutte le parti coinvolte.

Donazione

Una donazione fatta in vita può costituire un anticipo sull'eredità. Le donazioni fatte dal testatore nei cinque anni precedenti la sua morte devono essere compensate in caso di eredità, a vantaggio degli eredi legittimi. Se le quote riservate non vengono rispettate, gli eredi possono intentare un'azione di riduzione. È consigliabile documentare le donazioni per iscritto per evitare controversie dopo la morte del testatore. Si applica l'imposta sulle donazioni. Per ulteriori informazioni, consultare il link ch.ch.

Opzioni per gli eredi

Ogni erede può accettare o rifiutare l'eredità. In questo processo occorre tenere conto di diversi fattori.

Accettare l'eredità

Se l'erede accetta l'eredità, deve pagare l'imposta di successione insieme agli altri eredi. L'importo dell'imposta di successione dipende dal grado di parentela dell'erede con il defunto. Quanto più stretto è il rapporto di parentela, tanto più bassa è l'imposta di successione.

Rifiuto dell'eredità

L'eredità può essere rifiutata entro tre mesi dal decesso. Ciò comporta la rinuncia all'eredità, che può essere fatta se si teme che i debiti superino il patrimonio. Le informazioni finanziarie su una persona deceduta possono essere ottenute tramite l'ultima dichiarazione dei redditi, gli estratti conto bancari o un estratto delle procedure di recupero crediti. Se la situazione finanziaria non è chiara, è possibile richiedere un inventario pubblico entro un mese dal decesso. L'autorità competente pubblicherà l'inventario dei beni e dei debiti sulla gazzetta ufficiale. Una volta completato l'inventario, gli eredi devono decidere se:

  • rinunciare all'eredità, richiedere una liquidazione ufficiale (i beni e i debiti vengono liquidati e gli eredi ricevono ciò che resta),

  • accettare l'eredità sotto inventario pubblico (gli eredi sono responsabili solo per i debiti elencati nell'inventario)

  • o accettare l'eredità senza riserve (gli eredi sono responsabili in modo congiunto per l'eredità e per i propri beni).