Diritti del bambino


I diritti dei bambini comprendono i diritti dei bambini, delle bambine, dei giovani e delle giovani.

Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

I bambini e i giovani hanno dei diritti; nessun essere umano è proprietà di un altro. Ciò che oggi è evidente ovunque non lo era per molto tempo. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC) è stata adottata nel 1989 per creare un documento di base che garantisse a tutti i bambini gli stessi diritti. Tutti i Paesi del mondo hanno ratificato la Convenzione, ad eccezione degli Stati Uniti. Questo trattato internazionale obbliga gli Stati ad adottare misure legislative per proteggere i diritti dei bambini.

La Convenzione comprende 54 articoli e si basa sui principi della non discriminazione, del bene del bambino e dell'ascolto delle opinioni del bambino.  La CRC si basa su 4 diritti fondamentali:

  • non discriminazione
  • l'interesse superiore del bambino
  • diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo
  • diritti di partecipazione

I diritti dei bambini in Svizzera

Convenzione sui diritti dell'infanzia

La Svizzera ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia nel 1997. Ma questo non significa che i diritti dei bambini e dei giovani in Svizzera siano realmente garantiti. Esistono ancora grandi differenze tra i cantoni nel modo in cui i diritti dei bambini vengono attuati. In Svizzera, è particolarmente necessario migliorare i diritti dei bambini provenienti da famiglie economicamente e socialmente svantaggiate, dei bambini con disabilità e dei bambini provenienti da famiglie migranti.

I diritti dei bambini nella vita quotidiana

I bambini hanno dei diritti! Nessun essere umano è proprietà di un altro. Ciò che oggi è evidente ovunque non lo è stato per molto tempo. Fino ai tempi moderni, i bambini erano considerati di proprietà dei genitori. Solo all'inizio del XX secolo si è instaurata la concezione che i bambini non sono proprietà di nessuno e che hanno bisogno di una protezione speciale. Nel 1989 le Nazioni Unite hanno adottato la Convenzione sui diritti dell'infanzia. L'obiettivo: tutti i bambini del mondo dovrebbero avere gli stessi diritti. La Convenzione sui diritti dell'infanzia contiene 54 articoli. Il libro digitale di Pro Juventute I diritti dei bambini nella vita di ogni giorno  spiega questi articoli in termini semplici, utilizzando esempi tratti dalla vita quotidiana dei bambini.

Il gioco dei diritti dei bambini

Pro Juventute ha sviluppato un gioco sui diritti dell'infanzia per consentire a bambini, giovani e adulti di verificare o approfondire le proprie conoscenze sui diritti dell'infanzia in modo divertente. Può essere utilizzato per divertirsi in famiglia o come supporto didattico nelle lezioni.

I diritti dei bambini nel Codice civile svizzero

  • Doveri reciproci: genitori e figli si devono reciprocamente l'aiuto, la considerazione e il rispetto che l'interesse della famiglia richiede.
  • Diritto di intrattenere relazioni personali: il padre o la madre che non hanno la potestà o la custodia dei genitori e il figlio minorenne hanno il diritto reciproco di mantenere le relazioni personali adeguate alle circostanze.
  • Protezione del bambino: se lo sviluppo del bambino è minacciato e i genitori non possono o non vogliono porvi rimedio, l'autorità di protezione del bambino prende le misure necessarie per proteggerlo; si veda anche "Protezione del bambino" nella guida alla famiglia.
  • Cittadinanza: i bambini acquisiscono la cittadinanza cantonale e comunale del genitore di cui portano il cognome.
  • Nome di famiglia: i figli di genitori sposati ricevono il cognome comune che hanno scelto al momento del matrimonio oppure, se i genitori hanno nomi diversi, il cognome da non sposati che hanno scelto di dare ai loro figli al momento del matrimonio. I figli di genitori non sposati portano il cognome da celibe del genitore che esercita l’autorità parentale, a meno che i genitori non abbiano già altri figli in comune con un cognome diverso. Se i genitori esercitano l'autorità parentale congiuntamente al momento della nascita del primo figlio, al momento dell'annuncio della nascita decidono se il figlio porterà il cognome da celibe del padre o quello della madre.

Ulteriori informazioni

Le parole chiave "autorità parentale", "beni del figlio", "diritto agli alimenti" o "diritto in materia di cognome" possono essere di interesse anche nella guida alla famiglia.

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