L'allattamento permette ai bambini di essere nutriti dal seno della madre fino a una certa età.
L'allattamento al seno offre numerosi benefici per la salute della madre e del bambino. Favorisce la crescita e il benessere del bambino e influenza positivamente lo sviluppo del sistema immunitario grazie alla sua composizione ottimale.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l'allattamento al seno esclusivo per tutti i bambini fino all'età di sei mesi e in seguito di continuare con l’allattamento anche dopo l'introduzione di alimenti complementari fino all'età di due anni e oltre. I pediatri in Svizzera sostengono la raccomandazione dell'OMS, anche se sottolineano che alcuni bambini possono ricevere alimenti complementari già a partire dai cinque mesi di età.
Tuttavia, nonostante le migliori intenzioni, l'allattamento al seno esclusivo può rivelarsi impossibile e può essere necessario ricorrere ad alimenti complementari o addirittura allo svezzamento.Ecco un elenco di indirizzi utili per trovare il sostegno necessario.
La Legge federale sul lavoro e le relative ordinanze contengono direttive volte a proteggere esplicitamente le madri che allattano sul posto di lavoro. Esistono alcune norme di protezione speciali per le madri durante il periodo di allattamento (consultare anche la guida al diritto del lavoro IV. Norme speciali di protezione). A seconda dell'entità del carico di lavoro, il tempo concesso per le pause di allattamento viene calcolato come orario di lavoro. Questo vale indipendentemente dal fatto che la madre allatti in azienda o si allontani dal posto di lavoro per allattare, e anche per le donne che estraggono il latte. Il datore di lavoro può richiedere un certificato di allattamento (modello di certificato di allattamento).
La Legge federale sul lavoro e le relative ordinanze contengono direttive volte a proteggere esplicitamente le madri che allattano sul posto di lavoro. Le madri che allattano hanno diritto al tempo necessario per allattare o tirare il latte. Durante il primo anno di vita del bambino, il tempo impiegato per allattare o tirare il latte viene conteggiato come orario di lavoro retribuito entro certi limiti. La lavoratrice beneficia dello stesso tempo di allattamento retribuito, indipendentemente dal fatto che allatti il figlio in azienda o che lasci il posto di lavoro per allattare. Questa disposizione si applica anche alle donne che tirano il latte. Il datore di lavoro può richiedere un certificato di allattamento (esempio di certificato di allattamento).
Per informazioni più dettagliate, visitate il sito web di Promozione allattamento al seno Svizzera. L'associazione fornisce un'ampia gamma di risorse sul tema dell'allattamento al seno sul posto di lavoro, comprese delle risposte a domande di carattere legale: Domande più frequenti (FAQ).
Potete trovare informazioni sull'allattamento al seno sul posto di lavoro anche nell'opuscolo Protezione della maternità - Informazioni per le dipendenti in gravidanza, nel post-parto e in allattamento, pubblicato dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Promozione allattamento al seno Svizzera è il centro di competenza nazionale indipendente. Il loro sito web fornisce informazioni e documenti completi sul tema dell'allattamento al seno.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di La Leche League Svizzera (LLL). Si tratta di un'organizzazione senza scopo di lucro. Offre sostegno individuale per telefono/e-mail e incontri mensili di discussione.
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