Il concetto di alimenti descrive il dovere di garantire il sostegno finanziario di una persona, totalmente o in parte. Tale sostegno avviene sotto forma di contributi adi mantenimento (noti come alimenti).
Dopo il divorzio, ciascuno degli ex coniugi deve in linea di principio provvedere da sé al proprio mantenimento.
L'ex coniuge meno abbiente può avere diritto a un sostegno economico da parte dell'altro ex coniuge per almeno un certo periodo di tempo, a seconda della durata del matrimonio, della divisione dei compiti durante tale periodo, della sua età, dello stato di salute, del livello di formazione professionale, delle prospettive di guadagno e della capacità finanziaria. Se uno degli ex coniugi si occupa dei figli comuni, ha diritto anche a un contributo di mantenimento per compensare la perdita di guadagno che ne deriva.
Il tribunale decide l'importo del contributo di mantenimento in base alla situazione finanziaria. Gli ex coniugi o il tribunale preparano un accordo che deve essere esaminato e approvato dal giudice.
In caso di separazione, i figli hanno diritto a un contributo di mantenimento, indipendentemente dal fatto che i genitori siano stati sposati o meno. I genitori restano obbligati a mantenere i figli almeno fino al raggiungimento della maggiore età o al completamento di un percorso di formazione iniziale che permetta loro di entrare nel mondo del lavoro.
Il tribunale decide l'importo del contributo di mantenimento. Questo viene calcolato in modo diverso da cantone a cantone. Per sapere come viene calcolato il contributo di mantenimento nel vostro cantone, rivolgetevi al tribunale o a un avvocato, utili informazioni sulla pagina Web dell’ATFMR (Associazione ticinese delle famiglie monoparentali e ricostituite)
Se l'ex coniuge tenuto a versare gli alimenti non lo fa, l'avente diritto agli alimenti ha diverse possibilità:
Per sanzionare il debitore che non paga gli alimenti quando ha i mezzi per farlo, potete avviare un procedimento penale.
Se i contributi alimentari non vengono pagati regolarmente o puntualmente, il legislatore ha inserito nel Codice civile l'obbligo per le autorità pubbliche di assistere i figli e l'ex coniuge nei loro sforzi di recupero dei contributi. Finora l'assistenza al recupero era di competenza dei Cantoni. La loro prassi è ora associata a una disparità di trattamento giuridico e a un certo grado d’incertezza legale. Con l’unificazione prevista dell'assistenza al recupero crediti, il Consiglio federale ha approvato una nuova ordinanza in merito, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022. Ciò significa che in futuro le persone che non ricevono i contributi alimentari dovuti saranno trattate allo stesso modo in tutti i Cantoni e, allo stesso tempo, la professionalizzazione e il rafforzamento degli uffici specializzati consentiranno alle autorità pubbliche di risparmiare in termini di anticipi sui contributi alimentari e sull'assistenza sociale.
Comunicato stampa del Consiglio federale del 06.12.2019.
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