Esempi di «best practices»Autogestione nella pianificazione degli orari

Autogestione nella pianificazione degli orari

Nello spirito della gestione partecipativa, tutti i dipendenti pianificano annualmente i propri orari e le proprie ferie, in team e in modo autogestito, nel rispetto di un quadro di riferimento che promuove l'equità e la salute sul lavoro.

Motivazioni

Dal 2018, la gestione partecipativa è all'opera presso la Fondazione Domus. La sua origine? Il desiderio di un'istituzione che sia parte di un processo di adattamento permanente, per rispondere meglio al profilo mutevole dei suoi beneficiari. Ma anche quella di coinvolgere i team in progetti, processi decisionali e miglioramento continuo, per alimentare il loro piacere di lavorare. In questo spirito e nei valori che ci guidano quotidianamente, ci impegniamo anche a promuovere la conciliazione della vita professionale e privata attraverso varie misure. Ad esempio, incoraggiamo l'impiego a tempo parziale e abbiamo anche sviluppato un metodo di pianificazione delle ore di lavoro annuali basato sull'autogestione del team. Chi meglio della squadra sa cosa è bene per loro?

Descrizione

Alla Fondazione Domus forniamo un sostegno quotidiano a persone con problemi di salute mentale gravi e cronici. Questa attività richiede un'assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Consentire ai dipendenti di gestire l'orario di lavoro il più possibile in base alle loro esigenze, garantendo al contempo periodi di riposo sufficienti, in particolare con un periodo di riposo settimanale di 48 ore consecutive, è un elemento essenziale nella gestione della salute sul lavoro. 

Nello spirito della gestione partecipativa, tutti i dipendenti pianificano annualmente i propri orari e le proprie ferie, in team e in modo autogestito, nel rispetto di un quadro di riferimento che promuove l'equità e la salute sul lavoro. In questo modo, ognuno può mantenere il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata nel miglior modo possibile. Nel corso dell'anno, inoltre, possono ruotare gli orari di lavoro con i loro colleghi, il che offre loro una grande flessibilità. Il nostro modello di gestione implica una grande autonomia e, come corollario, responsabilità. Ad esempio, ogni team ha definito un modello per la sostituzione dei colleghi nei primi giorni di assenze non programmate. Le assenze più lunghe sono gestite dalla direzione. 

La gestione partecipativa che stiamo sperimentando dal 2018 all'interno della Fondazione implica che ogni team definisca, sulla base del nostro statuto e dei principi specifici della nostra gestione, il modo in cui gestire eventuali disaccordi durante la definizione dei programmi. Poiché gli orari sono una questione importante nel mondo istituzionale, possono essere emotivi. Tuttavia, notiamo che i team "maturi" in questo tipo di gestione utilizzano le difficoltà come un'opportunità per imparare, per mettersi in discussione e per lavorare meglio insieme come squadra. In caso di difficoltà, è possibile ricorrere ai membri del team di gestione. Non offrono una soluzione pronta per l'uso ma, sulla base dell'approccio orientato alle soluzioni (SOA), accompagnano il processo di maturazione del team.

Risultati

Diese Art von Arbeitszeitmodell ist in Verbindung mit der Möglichkeit, Teilzeit zu arbeiten, ein unbestreitbarer Faktor für die Bindung und Motivation der Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter. Es muss jedoch hervorgehoben werden, dass ein solches Modell bei seiner Umsetzung eine umfangreiche Begleitung durch die Führungskräfte erfordert. Denn die Regeln, nach denen gearbeitet wird, müssen sorgfältig beschrieben und dokumentiert werden, um die Gesundheit der Mitarbeiter zu schützen und für Fairness zu sorgen. Zweitens müssen die Mitarbeiter/innen mit ihren Kolleg/innen verhandeln, was zu Spannungen führen kann. Schließlich müssen die Führungskräfte dafür sorgen, dass die Teams die Regeln tatsächlich anwenden. Dies erfordert, dass sie Zeit in die Überwachung der Zeitplanung investieren. Zusammenfassend lässt sich sagen, dass Selbstmanagement zweifellos ein Motivationsfaktor ist, aber es "will gelernt sein".

Raccomandazioni

L'autogestione dell'orario di lavoro richiede un grande sostegno durante la sua attuazione. L'autonomia si acquisisce gradualmente, prima con l'accompagnamento da parte della direzione e poi con l'autonomia. Il team avrà cura di definire in anticipo un quadro di riferimento per la gestione di eventuali disaccordi. Un debriefing dopo le sessioni di programmazione è necessario per trarre insegnamenti, buone pratiche e, se necessario, per mettere a tacere le emozioni provate. Inoltre, le regole per la pianificazione degli orari devono essere definite in modo preciso e concreto. La loro applicazione viene monitorata in seguito. L'autogestione e la gestione partecipativa in generale non possono prescindere dalla supervisione. È inoltre essenziale ascoltare le mutate esigenze dei dipendenti e le loro proposte in merito alla gestione del tempo e all'equilibrio tra lavoro e vita privata.

Categorie

Sostegno attivo dei collaboratori Flessibilità nell'organizzazione del lavoro

Settore

Alloggi sociosanitari e assistenza sociale

Categoria d'azienda

Organizzazione non profit

Cantone

Vallese

Numero di collaboratori

125

Contatto

Fondation Domus

Stéphanie Emery Haenni, Membre de la direction, Responsable RH

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