Dare il benvenuto a una nuova vita è un'esperienza fondamentale per ogni famiglia. Crediamo che il congedo parentale sia un beneficio estremamente importante per i nostri dipendenti, che permette loro di armonizzare la vita personale e professionale. Il nostro approccio consente anche ai genitori non biologici e alle coppie omosessuali di dedicarsi completamente al bambino durante questa importante fase della vita e di rafforzare il loro legame personale con il nuovo membro della famiglia. Il maggiore coinvolgimento di entrambi i genitori nella cura del bambino nella prima infanzia può avere un effetto positivo sullo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Allo stesso tempo, questo rappresenta anche un importante passo avanti verso la parità di genere. Questi vantaggi confermano il nostro impegno nei confronti dei dipendenti e ci permettono di attrarre i migliori nuovi talenti.

Tutti i neogenitori che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato con Novartis in Svizzera ricevono 18 settimane di congedo parentale retribuito (con stipendio pieno e diritto a un bonus). Questa disposizione si applica sia alle donne che agli uomini, alle coppie omosessuali e ai genitori adottivi. Il congedo parentale può essere preso a partire da quattro settimane prima della nascita o quattro settimane prima dell'adozione del bambino. L'intero periodo di congedo deve essere preso entro 12 mesi dalla nascita o dall'adozione del bambino.

L'introduzione del congedo parentale in questa forma è stata una pietra miliare per la nostra azienda e simboleggia il nostro cambiamento culturale. La risposta interna dei e delle dipendenti  è stata estremamente positiva e il congedo parentale è una misura molto utilizzata. Il nostro impegno per l'uguaglianza di genere e l'attenzione per i momenti più importanti della vita,  inviano un segnale forte e hanno scatenato reazioni e discussioni ben oltre la nostra azienda.

L'introduzione del congedo parentale richiede una comunicazione chiara e tempestiva e un accordo sulla pianificazione delle assenze previste. Le risorse umane possono fornire un supporto in questo senso, ad esempio per quanto riguarda le possibili rotazioni. Questo ha anche l'effetto positivo di permettere agli/alle altri/e  dipendenti di acquisire nuove conoscenze ed esperienze in un altro reparto per un certo periodo di tempo.