Misure per semplificare il calcolo del contributo di mantenimento del figlio

Le disposizioni sul mantenimento del figlio si sono dimostrate valide. Tuttavia, nella pratica il calcolo del contributo è spesso considerato complicato. È quanto emerge dal rapporto del Consiglio federale adottato nella seduta del 26 settembre 2025. Secondo una perizia esterna occorre semplificare la procedura.

Quando i genitori si separano, il figlio ha diritto a un contributo di mantenimento adeguato. Questo comprende il mero mantenimento, destinato a coprire le spese di mantenimento dirette (p. es. per il vitto, l’alloggio, i vestiti e il tempo libero), e il contributo di accudimento, ovvero i costi per la cura del figlio. Quest’ultimo è stato introdotto nel 2017 e include i costi sostenuti da un genitore che, per prendersi cura del figlio, non può lavorare o può farlo solo in misura ridotta. L’importo massimo di tale contributo corrisponde al minimo vitale del genitore preposto alla cura.

Entrambi i genitori sono tenuti a mantenere il figlio. Le quote del mero mantenimento e del contributo di accudimento sono calcolate in funzione della situazione familiare. Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di esaminare gli effetti del contributo di accudimento e in generale il calcolo del contributo di mantenimento nonché eventuali proposte di miglioramento (Po. CAG-N 23.4328). Nel suo rapporto adottato il 26 settembre 2025 il Consiglio federale ha dato seguito all’incarico.

Nessuna necessità d’intervento per quanto riguarda il contributo di accudimento

Sulla base dei risultati di una perizia esterna, il Consiglio federale giunge alla conclusione che la revisione del 2017 del diritto in materia di mantenimento del figlio, in particolare l’introduzione del contributo di accudimento, si è dimostrata efficace. Nella sua giurisprudenza, il Tribunale federale ha già definito un metodo uniforme per calcolare tale contributo (cosiddetto metodo delle spese di sostentamento). Tuttavia, il Consiglio federale non ritiene opportuno che la legge preveda un determinato metodo di calcolo. Infatti, un metodo di calcolo fisso non permetterebbe di tenere conto delle differenti forme familiari e situazioni di vita.

Calcolo del contributo di mantenimento: semplificazioni pratiche

Il calcolo del contributo di mantenimento, in particolare del mero mantenimento del figlio, è considerato complesso sia dai genitori interessati che dagli esperti. Nel suo rapporto, il Consiglio federale riconosce questa complessità, in particolare nei casi in cui entrambi i genitori accudiscono i figli ed esercitano al contempo un’attività lucrativa. Se entrambi i genitori accudiscono il figlio per lunghi periodi, si parla di custodia alternata. La perizia esterna propone di non utilizzare più la nozione di custodia nella legge in modo da semplificare il calcolo del mero mantenimento in queste situazioni. Il Consiglio federale comprende questa proposta, ma visto che gli attuali lavori parlamentari sull’iniziativa parlamentare Kamerzin 21.449 potrebbero anche avere un impatto sulla nozione di custodia, per ora l’Esecutivo rinuncia a introdurre modifiche in quest’ambito.

Per far fronte in maniera generale alla complessità del calcolo del contributo di mantenimento, secondo il Consiglio federale è più opportuno che gli operatori del settore sviluppino misure per semplificarlo. Nella perizia esterna sono proposti diversi metodi di semplificazione. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia è inoltre disposto a organizzare un incontro di scambio tra specialisti del settore.

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