Molti collaboratori nel settore informatico sono giovani. La creazione e la pianificazione di una famiglia rivestono quindi un ruolo importante. Per consentire ai nostri collaboratori di conciliare vita professionale e familiare, anche in un contesto lavorativo esigente, è stato introdotto il modello « one for all – all for one »  (tutti per uno – uno per tutti).

Il modello è semplice quanto il suo titolo.

Siamo consapevoli che i nostri collaboratori dimostrano grande flessibilità e impegno. Per questo motivo, desideriamo essere altrettanto flessibili e supportare i collaboratori nei loro impegni familiari il più possibile.

Il cuore dell’idea è espresso dal titolo: Tutti per uno – Uno per tutti.

Ognuno aiuta a svolgere le attività di un collega quando necessario e può, a sua volta, beneficiare di questo sostegno se la situazione familiare lo richiede.

Questo vale sia per situazioni singole sia per la pianificazione di assenze più lunghe, come il congedo di paternità o compiti di cura.

Discutiamo le assenze prolungate in team e distribuiamo i compiti in modo da rendere possibile l’assenza. Offriamo il lavoro da casa e, se necessario, anche posizioni part-time.

In questo modo possiamo supportare al meglio i nostri collaboratori in periodi particolarmente sfidanti dal punto di vista familiare. Allo stesso tempo, l’azienda beneficia di collaboratori fedeli e impegnati, pronti ad aiutare i colleghi quando necessario.

Osserviamo molti risultati positivi, soprattutto in termini di motivazione e flessibilità dei collaboratori.

Eventuali aspetti « negativi » riguardano l’aumento della pianificazione e del coordinamento, che consideriamo però un investimento per il futuro.

Siamo consapevoli che questo modello funziona perché il nostro team è ancora relativamente piccolo e gestibile. Siamo comunque convinti che l’idea di base possa essere applicata anche a team più grandi, con un po’ più di impegno.

Lo spirito di squadra e l’impegno sono le risorse che questa misura promuove.